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Standard ISO 16890 per la valutazione dell'efficienza dei filtri dell'aria.

Lo standard ISO 16890 è stato sviluppato per valutare l'efficienza dei filtri dell'aria e misurarne la capacità di filtrazione per ogni tipo di particella fine.

Pubblicato il 18.09.2023

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Table des matières

1.

ISO 16890: cos'è?

2.

Una norma rivoluzionaria

3.

Valutazione dell'efficienza dei filtri dell'aria

4.

Esempi di filtri aria Deltrian

5.

ISO 16890 ed EN 779

6.

ISO 16890: quali sono i vantaggi?

7.

Conclusione

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Cedric Deschamps

Commercial Director Belgium / Luxembourg

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La norma ISO 16890: Cos'è?

Uno standard di prova internazionale

La norma ISO 16890 è uno standard internazionale per il test dei filtri dell’aria. Permette di classificarli in diverse categorie in base alla loro efficienza di filtraggio.

La norma ISO 16890 è stata introdotta il 1º luglio 2018 per sostituire la norma EN 779. Questa transizione ha segnato una svolta importante nella valutazione dell’efficienza fornita dai filtri dell’aria per allinearsi alle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulla qualità dell’aria.

Oggi, questa norma ISO 16890 consente di stabilire un collegamento diretto tra:

  • I nostri sistemi di filtraggio,
  • La qualità dell’aria ambiente (interna ed esterna),
  • La nostra salute.
ISO 16890: Una norma rivoluzionaria per la filtrazione dell'aria

Particelle sottili PM1, PM2,5 e PM10 sotto i riflettori

Allineandosi alle raccomandazioni dell’OMS sulla qualità dell’aria, la norma ISO 16890 mira a informare meglio le persone sulla protezione dalle particelle sottili e sulla qualità dell’aria che respirano.

A differenza della norma EN 779, che utilizzava particelle di 0,4 micron per misurare l’efficienza dei filtri e classificarli dalle categorie M5 a F9, la norma ISO 16890 pone l’accento sull’efficienza della filtrazione per diverse dimensioni di particelle sottili:

  • PM1 (particelle con un diametro inferiore o uguale a 1 micron, chiamate “particelle ultrafini” o “nanoparticelle”, rappresentano il più grande rischio per la salute in quanto possono attraversare la barriera alveolo-capillare, penetrare direttamente nei polmoni attraverso il flusso sanguigno e quindi diffondersi negli organi, compreso il cervello),
  • PM2,5 (particelle con un diametro inferiore a 2,5 micrometri, provenienti da attività inquinanti come motori diesel, fuliggine, particelle risultanti dalla conversione chimica di gas inquinanti in nitrati e solfati),
  • PM10 (particelle con un diametro inferiore a 10 micrometri, provenienti dal traffico stradale, dall’usura delle strade e dalla combustione).

Inoltre, è importante notare che il campo di applicazione della norma ISO 16890 si concentra sui filtri utilizzati nei sistemi di ventilazione generale, per i quali è possibile fare affidamento su Deltrian per installazioni o manutenzioni.

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Valutare l'efficienza dei sistemi di filtraggio dell'aria

ISO 16890: Quattro categorie di filtri dell’aria

La norma ISO 16890 suddivide i filtri dell’aria in quattro gruppi:

  • ISO ePM1
  • ISO ePM2,5
  • ISO ePM10
  • ISO Grossolani

Per essere classificato in una di queste categorie, un filtro deve avere un’efficienza minima del 50% contro la dimensione delle particelle target. Ad esempio, un filtro che trattiene più del 50% delle particelle PM1 verrà classificato come filtro ISO ePM1.

Successivamente, le prestazioni di questo filtro vengono affinate, con una precisione del 5%. Ad esempio, i filtri che sono efficaci al 66% per le particelle PM1 saranno valutati come ISO ePM1 65%.

Al contrario, se un filtro trattiene meno del 50% delle particelle PM10, verrà categorizzato nella classe ISO Grossolani.

Naturalmente, più un filtro è efficiente contro le PM1, migliore sarà la qualità dell’aria che respiriamo.

Da Deltrian, offriamo una vasta gamma di filtri dell’aria, categorizzati in ognuna di queste classi di efficienza, per soddisfare tutte le vostre esigenze.

Esempi di filtri dell'aria Deltrian secondo la norma ISO 16890

Il filtro RPV ES

Il filtro Deltrian RPV ES – Classificato come ePM1 60% ISO 16890

Questo filtro trattiene più del 50% delle particelle PM1 ed è quindi classificato come ePM1. L’efficienza effettiva è arrotondata al 60% di filtraggio. L’efficienza di filtraggio è quindi ePM1 60%.

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Il filtro NW ES

Il filtro Deltrian NW ES – Classificato come ePM1 70% ISO 16890

Questo filtro trattiene più del 50% delle particelle PM1. Di conseguenza, è classificato come ePM1. L’efficienza effettiva è arrotondata al 70% di filtraggio. L’efficienza di filtraggio è quindi ePM1 70%.

Deltrian può quindi offrirvi diversi tipi di filtri in base alle vostre esigenze e alla qualità dell’aria desiderata.

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ISO 16890 ed EN 779: Qual è la differenza?

Uno standard più ampio

Tuttavia, qual è la differenza tra ISO 16890 e la norma precedente, EN 779? La norma ISO 16890 copre un intervallo più ampio di particelle, da 0,3 a 10 micron, per determinare le diverse efficienze in termini di classi PM10, PM2,5 e PM1.

In precedenza, la norma EN 779 utilizzava particelle di 0,4 micron per misurare l’efficienza dei filtri, il che consentiva una categorizzazione meno precisa e non forniva un’indicazione sufficientemente dettagliata sulla qualità dell’aria.

ISO 16890: quali sono i vantaggi?

I vantaggi della norma ISO 16890

Questa norma, introdotta nel 2018, porta importanti miglioramenti:

  • È riconosciuta a livello internazionale.
  • Fornisce informazioni precise agli utenti sulla loro protezione dalle particelle sottili.
  • Utilizza un intervallo più ampio di dimensioni delle particelle (da 0,3 micron a 10 micron) per definire l’efficienza di un filtro dell’aria.
  • Valuta i filtri in base alle dimensioni delle particelle PM1, PM2,5 e PM10.
  • Valuta l’efficienza dei materiali sintetici con una scarica di elettricità statica più rigorosa.
  • Consente ai clienti di scegliere filtri in base alla qualità dell’aria che desiderano respirare.
Conclusione

Una metodologia innovativa per la valutazione dei filtri dell’aria

In conclusione, la ISO 16890 offre una metodologia innovativa per valutare la finezza della filtrazione dell’aria, offrendo una protezione mirata e una migliore comprensione per gli utenti.

Non solo rispetta gli standard della sanità pubblica e contribuisce al miglioramento della qualità dell’aria che respiriamo, ma è stata anche sviluppata per affrontare le sfide ambientali che ci troviamo ad affrontare oggi.

Con un’accelerazione dell’inquinamento atmosferico, la norma ISO 16890 rappresenta un passo importante per proteggerci e creare un ambiente più sano.

Avete bisogno di un’installazione e di un sistema di filtraggio dell’aria? Consultate il nostro sito web per maggiori informazioni sulle nostre soluzioni o contattateci tramite il modulo sottostante. Ci metteremo in contatto con voi rapidamente per discutere del vostro progetto.

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