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Carbone attivo: qual è il suo ruolo nella filtrazione dell'aria?

Scoprite cos'è il carbone attivo, quali sono i diversi tipi di filtri a carbone attivo, come funzionano e perché si dovrebbero usare.

Pubblicato il 07.05.2024

Charbon actif

Table des matières

1.

Filtri a carbone attivo

2.

Carbone attivo: definizione

3.

Filtro a carbone attivo: definizione

4.

Categorie di filtri a carbone attivo

5.

Filtro a carboni attivi: funzionamento

6.

A cosa serve un filtro a carboni attivi?

7.

Scegliere Deltrian

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Cedric Deschamps

Commercial Director Belgium / Luxembourg

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Filtri a carbone attivo

L’importanza della purificazione dell’aria

In media, l’aria che respiriamo in casa è da 5 a 10 volte più inquinata di quella esterna. Se si considera che trascorriamo più dell’80% del nostro tempo in questi spazi e se si conoscono gli effetti di questo inquinamento interno sulla nostra salute, è facile capire perché l’utilizzo di un sistema di filtrazione dell’aria sia sensato.

Esistono diversi tipi di filtri, che possono essere classificati in base alla loro efficacia, in particolare secondo la norma ISO 16890. In questo articolo ci concentreremo su un tipo specifico di filtro: i filtri a carbone attivo.

Scoprirete cos’è il carbone attivo, quali sono i diversi tipi di filtri a carbone attivo, come funzionano e perché dovreste usarli.

Carbone attivo: definizione

Cos’è il carbone attivo?

Il carbone attivo è caratterizzato da un trattamento speciale. In particolare, viene esposto all’anidride carbonica o al vapore a una temperatura molto elevata. Questo processo trasforma il carbone, che sviluppa una vasta struttura di minuscoli pori, aumentando notevolmente la superficie disponibile per catturare le molecole. Questa trasformazione rende il carbone attivo un materiale filtrante estremamente efficace. Inoltre, i filtri a carbone attivo vengono spesso potenziati con trattamenti chimici per ottimizzare la loro capacità di catturare gli inquinanti mirati.

Filtro a carbone attivo: definizione

Cos’è un filtro a carbone attivo?

Come suggerisce il nome, questo tipo di filtro utilizza il carbone attivo per catturare le particelle inquinanti, che rimangono intrappolate nei pori del carbone.

Il carbone attivo agisce come un magnete, attirando e trattenendo le molecole e le impurità presenti nell’aria.

Con un filtro a carbone, è possibile liberare l’aria interna da tutte le particelle nocive che contiene, in modo da respirare aria pulita e proteggere la salute.

Categorie di filtri a carbone attivo

Quali tipi di filtri a carbone attivo esistono?

Stiamo parlando di filtri al carbone, ma ne esistono diverse categorie.

Filtri a carbone ordinario

Questo tipo di filtro al carbone trattiene fino al 45% delle particelle fini.

Filtri a carbone a lunga durata

La differenza con i filtri al carbone ordinari è duplice:

  • I filtri a carbone a lunga durata rimuovono fino al 70% delle particelle fini.
  • Sono meno dannosi per l’ambiente perché hanno una durata maggiore e quindi devono essere sostituiti meno spesso.

Filtri a carbone rigeneranti

È il tipo di filtro a carbone più efficiente, in grado di catturare fino all’85% delle particelle fini. Inoltre, hanno una durata maggiore e possono essere puliti, quindi possono essere utilizzati più volte.

Filtro a carboni attivi: funzionamento

Come funziona un filtro a carboni attivi?

Il funzionamento di un filtro a carboni attivi è piuttosto semplice. L’aria che si vuole purificare entra nel sistema di ventilazione, entra in contatto con i filtri e passa attraverso il carbone attivo. Ha luogo una reazione chimica: le particelle fini dell’aria aderiscono alla superficie del carbone attivo, che ha un’ampia superficie di piccoli pori. Sono questi pori, creati dal processo sopra descritto, a catturare le particelle fini e a rilasciare aria purificata.

Inoltre, per ottimizzarne l’efficacia, il filtro a carboni attivi può essere utilizzato in sinergia con un altro filtro (ad esempio il G4). L’idea è quella di evitare che le particelle più grosse raggiungano il carbone attivo, in modo da non saturarlo e intasare i pori, mantenendo così la sua efficacia più a lungo.

Queste particelle grossolane includono :

  • Polvere,
  • Spore di muffa,
  • Fibre di legno, tessuto e cartone,
  • Peli di animali.

A cosa serve un filtro a carboni attivi?

Perché utilizzare un filtro a carboni attivi?

L’uso di un filtro a carboni attivi offre molti vantaggi, tra cui quello di eliminare i contaminanti indesiderati.

Questi contaminanti includono:

  • Idrogeno solforato,
  • COV (acetone, benzene, stirene, etanolo, percloroetilene, ecc.),
  • Ammoniaca,
  • Aromatici.

Queste particelle, presenti nell’aria, sono nocive e possono danneggiare la salute. Il carbone attivo è un modo efficace per proteggersi da queste particelle.

Inoltre, il carbone attivo è generalmente venduto pronto all’uso sotto forma di filtro a celle, pronto a sostituire il carbone attivo usato. È quindi necessario inserirlo nel sistema di filtrazione dell’aria. Deltrian può aiutarvi in questo, in particolare con il nostro servizio TFM (Total Filtering Management). Questo servizio vi permette di affidarci la manutenzione del vostro sistema di filtrazione dell’aria, per assicurarvi di respirare aria pulita tutto l’anno.

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